“Che ne sai tu della Sapienza? Riflessioni sul libro della Sapienza”: Ultimo libro di Ninì

L’autore con questo libro sulla Sapienza non fa filosofia né esegesi biblica del testo sacro ma propone la sua esperienza di uomo e di cristiano per aiutare il lettore alla ricerca della verità, perché la Verità ci fa liberi.
Lo stile pacato e sereno sembra ispirato dall’alto, anche se quando affronta tematiche sociali emerge la foga del giurista e dell’uomo politico.
Il libro era stato dato alla stampa prima della sua morte.

Rosa Iannetti Langiulli, 4 gennaio 2021

RICORDO DI ANTONINO TIRRITO-Editore e Moderatore della Comunità dell’Amen.


Avevo sentito Ninì qualche tempo prima che si ammalasse: “Per favore, diamo alle stampe il mio ultimo libro. Ormai sono avanti con gli anni e, sinceramente, credo che non mi rimanga molto da vivere“.

Io sdrammatizzai, dicendo che era ancora pieno di vita, e lo salutai. Fu l’ultima volta che ci sentimmo. Il Covid-19 lo strappo alla famiglia poco dopo. Non avrei mai pensato che le sue parole potessero realizzarsi così presto! Ninì fu un uomo di grande comunicazione. Amava trasmettere agli altri ciò di cui aveva fatto esperienza e lo faceva con passione ed amore. Usava la parola ma anche la scrittura, aveva dato alla stampa già diversi libri e a Natale amava inviare gli auguri componendo alcuni versi. Alla fine del suo percorso di vita, quasi come un testamento, e forse non a caso pubblicato a Natale, grazie all’impegno della famiglia, vede la luce il suo ultimo libro “Che ne sai della Sapienza?” con le Edizioni Amen che lo ricordano con affetto. A ottant’anni, un uomo come Ninì che aveva imparato a leggere la storia attraverso Cristo, la cui luce aveva illuminato i suoi occhi, non poteva parlare di sapienza.

Non una sapienza umana sempre fallibile e limitata ma l’unica sapienza in grado di dare senso e direzione alla nostra vita: la Sapienza di Dio. Quanti errori senza la Sapienza! quanti mali e quante sofferenze. Una vita senza Dio è una vita senza sapore e per questo chi si priva di Lui cerca continuamente di condire la sua esistenza in mille altri modi, usando surrogati di ogni genere senza raggiungere mai il sapore della Gioia vera. Ninì aveva imparato che la Sapienza è l’unica via per raggiungere questa gioia e attraverso queste pagine vuole ricordarlo ai suoi amici perché non lo dimentichino mai. 
Grazie Ninì.

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